Facebook lancia Signal: notizie di tendenza per i giornalisti

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Disponibile gratuitamente, Signal consentirà di monitorare le conversazioni più rilevanti che si svolgono su Facebook e Instagram

Facebook ha annunciato l’introduzione di Signal, uno strumento concepito per aiutare i giornalisti nell’attività quotidiana di newsgathering e fact checking.
Signal indicherà i contenuti più rilevanti, e virali, pubblicati sullo stesso Facebook e anche su Instagram. Ai giornalisti fornirà una rapida panoramica delle conversazioni più importanti, incluse quelle che si svolgono in tempo reale, con protagonisti politici, sportivi, organizzazioni e personaggi dello spettacolo. Tutti i contenuti proposti potranno poi essere agevolmente condivisi o incorporati con l’uso di semplice codice embed.
Un motore di ricerca interno consentirà di filtrare i contenuti in base a particolari hashtag, account o aree geografiche.
Nelle intenzioni di Facebook, Signal sarà per i giornalisti un modo semplice per effettuare attività di Social Media Monitoring, avendo l’opportunità inoltre di poter collezionare e salvare determinati post, parametri di ricerca, e metriche.
Alcune funzioni potranno avvantaggiare in particolare chi si occupa di uffici stampa. Sarà infatti possibile, attraverso le Api, integrare una newsroom su un sito web.
Facebook ha spiegato che lo strumento costituisce un altro passo, dopo Facebook Mentions, del percorso che intende avviare per fornire strumenti dedicati ai professionisti dell’informazione.
I giornalisti possono richiedere l’accesso a Signal a questo indirizzo. Al momento Facebook concede l’uso di Signal solo alle redazioni giornalistiche americane.

 

Andrea Rotoli

Giornalista. Classe '83, l'anno in cui viene adottato l'Internet Protocol. Mi piace pensare che non sia una coincidenza. Scrivo (anche) di tecnologia e social media e mi occupo (anche) di uffici stampa.

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