Il giornalismo è morto, viva il giornalismo. Incontro promosso da Odg e Ago Press

Corso di aggiornamento giornalistiGiornalismi nella Rete è il titolo del convegno che si è svolto questa mattina a Sorrento, e che prende a prestito quello dell’ultimo  libro di Michele Mezza, edito da Donzelli, dedicato al rapporto tra informazione e web.
Un incontro promosso dall’Ordine dei Giornalisti della Campania, nell’ambito dell’attività di formazione continua per gli iscritti, e sollecitato da noi dell’Ago Press, per approfondire alcuni temi contenuti nel volume di Mezza.
Al tavolo dei relatori, oltre l’autore, il presidente dell’Odg campano, Ottavio Lucarelli, il sindaco di Sorrento, Giuseppe Cuomo e il nostro direttore, Luigi D’Alise.
Il libro muove da un paradosso: non siamo mai stati immersi in un tale mare di informazioni come oggi, a causa di una bulimica domanda degli utenti. Ma, allo stesso tempo il giornalismo annaspa, perchè non ha mai conosciuto una crisi esistenziale e materiale come questa.
Si è discusso di come cambia la grammatica del mestiere, ma anche di nuovi modelli di business per tirare gli editori fuori dal guado e permettere di conseguenza ai giornalisti di continuare a fare il proprio lavoro.
Una professione in continua trasformazione, la nostra, che dilata le potenzialità fuori dalle mura redazionali, e racconta impresa giornale che va ripensata nei suoi linguaggi, tempi e modalità produttive e distributive.
Abbiamo discusso della dittatura degli algoritmi, di Facebook come edicola globale, del giornale che non è più solo un giornale, ma sta diventando una community, un aggregatore, un centro di servizi.
Ancora, abbiamo affrontato il tema dell’imperativo delle notizie orientate alle politiche Seo. E dell’altra ossessione, del dare notizie prima degli altri, perché il timore di prendere un buco è sacrificato all’altare della verifica, del fact checking e della qualità.
Un incontro che, ci auguriamo, sia servito per sollecitare l’urgenza di nuovi skills in grado di scongiurare il pericolo di ritrovarci, tutti, giornalisti nella rete.
Dell’ineguatezza e dell’incapacità di comprendere ed anticipare le nuove geometrie dell’informazione.

Luigi D'Alise

Giornalista professionista: scrivo, parlo, formo e informo per l'Ago Press. Slownauta apprendista: scatto, filmo, viaggio e assaggio per Slow Sud.

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