La Tv? Sì, ce l’ho. La uso per “guardare” Internet

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Il 2% delle persone nel mondo ha smesso di guardare i programmi televisivi. Usa il televisore unicamente per trasmettere lo streaming di contenuti online.

Le nostre televisioni sono sempre più smart e ci consentono di navigare in internet, controllare il meteo, guardare foto e video, giocare con la console, e proiettare il display di laptop, tablet e smartphone.
Il televisore è così diventato uno strumento spesso usato come semplice display: è il caso, ad esempio, di chi ha un abbonamento a servizi di streaming on demand come Netflix, TIMVision, Infinity, e Skyonline, che consentono di trasmettere, mettere in pausa, e fare ricominciare da capo, quando si vuole, serie tv, film, documentari e anche repliche di programmi televisivi.
Il risultato è che una crescente quota di utenti, che il report “Online Tv” di GlobalWebIndex già stima nel 2%, utilizza il televisore di casa unicamente per fruire di contenuti disponibili o sui propri device, o su Internet. Insomma, nel mondo ci sono milioni di persone che hanno smesso di fare zapping tra i canali della “vecchia tv”.
Questa nuova tendenza si è maggiormente diffusa nella fascia di età tra i 16 e i 24 anni, nella quale sono il 4% gli utenti che guardano solo contenuti online, mentre scende al 3% nella fascia di età tra i 25 e i 34 anni e al 2% nella fascia di età tra i 35 e 44 anni A sorpresa, mentre la quota scende all’1%, tra il pubblico di età compresa tra 45 e 54 anni, risale al 2% nella fascia di età tra i 55 e i 64 anni.
Pratiche come il binge watching, ossia il guardare tanti episodi consecutivi di una serie tv, tipica di chi usa servizi di streaming on demand, o il semplice usare la televisione per guardare i contenuti di internet, hanno contagiato maggiormente i single e chi vive con amici, rispetto a coloro che vivono con il partner o con i genitori. La convivenza con questi ultimi, a quanto sembra, obbliga a condividere il telecomando, e ogni tanto a guardare insieme qualche programma della “vecchia” tv.

Andrea Rotoli

Giornalista. Classe '83, l'anno in cui viene adottato l'Internet Protocol. Mi piace pensare che non sia una coincidenza. Scrivo (anche) di tecnologia e social media e mi occupo (anche) di uffici stampa.

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