I social media più usati in Italia e nel mondo

social-mediaUn’analisi dell’Ago Press sulla base di dati Statcounter

Nell’universo dei social media le cose cambiano in fretta. Nuove funzionalità, nuove interfacce grafiche, acquisizioni e fusioni fanno evolvere le dinamiche di un settore in continua crescita.
Cambiano anche le caratteristiche dei dispositivi da cui le persone si connettono in rete, e quindi le modalità di interazione. Grandi mutazioni che si consumano nello spazio di pochi mesi: ad aprile 2013, ad esempio, la quota di traffico web da mobile e tablet era del 17,55% mentre nel mese scorso è stata del 31,36%, praticamente raddoppiata.
Di conseguenza, si registra anche anche una oscillazione della popolarità dei principali social media, soprattutto in ragione del fatto che tra di essi alcuni si avvantaggiano maggiormente del crescente uso di smartphone e tablet per la navigazione Internet.

FACEBOOK, DOMINIO INCONTRASTATO
La creatura di Mark Zuckerberg è la più usata al mondo. Complessivamente genera il 65,71% dell’intero traffico web delle piattaforme social. Il dato, riferito ad aprile 2014, ed elaborato in base a statistiche Statcounter, è pressoché simile a quello registrato dodici mesi fa: 66,73%.
Anche Pinterest, che è il secondo social media più usato al mondo, in un anno ha avuto una variazione minima della propria quota: dall’11,6% di aprile 2013 all’11,07% del mese scorso.
Per avere qualche cambiamento significativo, bisogna scendere alla terza posizione, dove c’è Tumblr, che attualmente possiede il 9,37% del traffico social. La piattaforma di microblogging e socialnetworking ha fatto il suo ingresso in classifica solo a ottobre 2013, pochi mesi dopo l’acquisto da parte di Yahoo, con una quota dell’1,38%, ma già il mese dopo, a novembre, era cresciuta all’8,52%, vicino ai valori attuali.
Al quarto posto c’è Twitter, con il 7,3%, che cresce meno rispetto ai suoi concorrenti. Difatti, pur avendo registrato un incremento dei propri iscritti, la sua quota è calata dal 9,84% di un anno fa.
Infine, quote marginali sono detenute dalla piattaforma di socialbookmarking StumbleUpon (2,6%), dal sito di social news Reddit (1,69%), da YouTube (1,36%), e altri (0,78%).
Grande assente Google+, che nonostante gli sforzi di Mountain View risulta ancora un social di nicchia, scarsamente usato.

statcounter_socialmedia

STATISTICHE DESKTOP, MOBILE E TABLET
Facebook, tra i principali social media, è quello che detiene le quote di traffico web più omogenee sia da desktop che da mobile e tablet: rispettivamente 66,22%, 68,47% e 53,78%. Nel confronto con lo stesso mese del 2013, ha perso circa 8 punti da desktop (era 72,82%), ma ne ha guadagnati quasi 14 sul mobile (54,21%) e 16 dai tablet (37,76).
Twitter è il social media in cui è maggiore la differenza di popolarità tra desktop, mobile e tablet. Mentre da pc detiene appena il 4,36% del traffico social (peraltro in calo di due punti dal 6,34% di un anno prima), su mobile ha il 13,08 per cento (anche qui, in calo di dieci punti dal 23,48% del 2013) e da tablet il 7,15% (12% nel 2013).
E per quanto riguarda i tablet? I dispositivi con schermo di 7 pollici e più sono il regno di Pinterest, che detiene ben un terzo delle complessive visite di tutti gli utilizzatori di social media. Precisamente il 31,4%, il doppio delle visite ottenute da mobile (+14,46%) e sei volte le visite ottenute da dekstop (5,74%). Numeri lusinghieri, ma comunque in decrescita rispetto ad aprile 2013 quando Pinterest registrava il 6,78% da desktop, il 18,07% da mobile e il 46,64% da tablet.
Mentre Pinterest, che è un social media visual, guadagna quote da smartphone e tablet, Tumblr risulta poco apprezzato, con appena il 3,82% del traffico da tablet e l’1,02% da smartphone.

IL CASO ITALIA
Gli italiani sono innamorati di Facebook, mentre altri social network come Pinterest, molto forti all’estero, detengono quote marginali di traffico social.
L’azienda di Menlo Park ha tre quarti della torta social (il 76,06%), contro una media internazionale del 65,81%. Di contro Pinterest, che nel mondo ha una quota dell’11,07%, in Italia si ferma al 3,35%.
Buoni i numeri di Tumblr, molto in voga nei confini nazionali, dove detiene il 12,86% del traffico social, superiore al 9,37% della media globale.

Analizzando le statistiche riferite ai diversi dispositivi, emergono le peculiarità delle abitudini social degli italiani.
Da desktop, Facebook ha una quota del 71,03%, circa cinque punti sopra la media mondiale (66,22%), seppure in calo rispetto all’aprile 2013 quando era all’82,5%. Ma è da mobile che Facebook in Italia registra il risultato migliore: 89,51%, in crescita rispetto all’aprile 2013 (78,42%) e di gran lunga sopra le media mondiale che è del 68,47%.
Anche Tumblr ha performance migliori della media mondiale: in Italia, da desktop, detiene il 17,83% della navigazione sui social media contro il 14,54% a livello globale.
Guardando le statiche mobile salta subito all’occhio un’anomalia italiana: mentre Pinterest, nel mondo, genera il 15,46% del traffico social, in Italia questo dato si ferma appena al 2,3%. Stesso trend anche per quanto riguarda Twitter: in Italia ha il 6,07% mentre a livello internazionale è il 13,08%.
Considerando solo il segmento tablet, Facebook, con il 77,66% del traffico social, è primo, con una percentuale di molto superiore a quella globale, che è del 53,78%.
Pinterest, che su tablet, genera nella media mondiale addirittura il 31,4% delle visite sui social media, in Italia si ferma appena al 6,71%. Per quanto riguarda Twitter, la media italiana è pressoché in linea con quella mondiale: 7,48% nel Belpaese e 7,15% nel mondo.social_media_itali_aprile_2014

Nota
Nelle medie è incluso anche il traffico web proveniente da console, scarsamente rilevante, in quanto stimato dello 0,11%.

 

Andrea Rotoli

Giornalista. Classe '83, l'anno in cui viene adottato l'Internet Protocol. Mi piace pensare che non sia una coincidenza. Scrivo (anche) di tecnologia e social media e mi occupo (anche) di uffici stampa.

Altri articoli

Profili social:
TwitterFacebookGoogle Plus